Un incontro importante
- The Drum Booster
- 12 mar 2015
- Tempo di lettura: 1 min
Ad un certo punto del mio percorso formativo sulla batteria inciampo casualmente,
nel senso che il mio insegnante di allora (Walter Calloni) mi raccomandò di ascoltarli, negli Steps Ahead. Mi procuro delle cassette da amici e colleghi e BUM! legnata in faccia! Ma come suonano questi!? e che figata i pezzi! L'album in questione era Modern Times. Brecker, Erskine, Manieri... roba da farsi male. Il genere mi appassiona a tal punto da procurarmi altri dischi (dove suona Gadd per esempio) e poi arriva il Live a Tokio dove al posto di Erskine compare un certo Steve Smith. Porca miseria! Ma chi è questo qua? Ricerche a destra e a sinistra e scopro il suo passato Rock con i Journey, la fusion dei Vital Information, i suoi 2 video didattici super utili a da avere per forza. Basta, a quel punto era già entrato di prepotenza nella mia Hall of Fame dei super batteristi. Da allora (fine anni 80) lo seguo in tutto ciò che fa. E da grande uomo e batterista qual'è mi sforna un doppio dvd sulla storia della batteria e la sua tecnica. Una figata senza precedenti. La mia stima e ammirazione cresce ancora di più. Passano gli anni e poi che cosa succede? Viene in Italia per un clinic tour. Mercoledì sera arriva la chiamata: "Ciao Roots, faresti da traduttore alla clinic di Steve a Brescia sabato?". Ma porca miseria! CERTAMENTE! rispondo. E allora ieri sera andato a conoscere Steve Smith a cena. Il primo incontro è spettacolare. A cena questo ragazzo di 60 anni parla in continuazione di Gruber, di Traditional gripl di rullanti, batterie piatti come se fosse un bambino! Gesticola con coltello e forchetta mimando la Moeller in pieno ristorante! Beh ragazzi, è stato un emozionante tuffo nel passato, un gratificazione del presente (oh, questo è uno dei miei Drum hero, mica pizza e fichi) che mi ha fatto scoprire un bambino di 49 anni (io...) che guarda con ammirazione il suo super eroe! Mi sa che oramai non cresco più...
Da domenica aspettatevi un resoconto della clinic che Steve terrà da Cavalli Strumenti Musicali a Brescia. Stavolta ci sarò anche io ul palco. Niente male vero?
P.S. l'autore della telefonata che ha ha fatto scattare tutto questo è l'organizzatore del tour clinic di Steve: Sergio Fanton di Notak. Grazie Sergio, ti sono debitore. Con noi a cena c'era anche il talentone nostrano Fede Paulovich.
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