DICONO DI ME

Ruggero mette molta passione nello spiegare gli argomenti, ti fa' innamorare dello strumento e della lettura.
Marco Cassai
San Giuliano Milanese (MI)
Ha studiato con Ruggero dal 2007 al 2010
Ho avuto modo di iniziare i miei studi praticamente subito con Ruggero, di conseguenza ho avuto la fortuna fin da subito di appassionarmi all'argomento "lettura ed interpretazione".
Per quanto riguarda lo studio della lettura avevo usato in precedenza libri di letture classiche ma senza alcuno sviluppo. Con Ruggero ho imparato a velocizzare la lettura, la trascrizione e l'interpretazione di partiture o di schemi ritmici.
Siccome Ruggero mette molta passione nello spiegare gli argomenti, ti fa' innamorare dello strumento e della lettura.
Per chi come me, fa della musica la sua professione, il suo metodo è fondamentale perché ti fa ottenere velocità di lettura e di trascrizione.
Potrei riassumere in 3 punti fondamentali le caratteristiche che più mi hanno inluenzato del metodo di Ruggero:
1 l'importanza della lettura
2 L'essere sempre aggiornati "batteristicamente"
3 La pazienza nello studio (fondamentale).
Consiglio personalmente di studiare con Ruggero a tutti i batteristi che voglio imparare a suonare a livello professionistico e imparare a leggere in maniera sicura!
Marco è attualmente in attività con gli "IN LINE"
Ruggero è in continua evoluzione, spazia dall’essere musicista, fonico, insegnante oltre ad aggiornato “Ascoltatore"
Francesco Munizza
Cusano Milanino (MI)
Ha studiato con Ruggero dal 2001 al 2006
Ero fondamentalmente un autodidatta ed anche se questo può non essere un problema per tutti, per me lo era. Iniziai ad approcciarmi alla musica grazie a mio padre, tastierista, fisarmonicista ma prima di tutto batterista. Le prime esperienze le ho avute ai tempi delle scuole superiori ed in particolar modo in seconda superiore quando facemmo il concerto di fine anno nella palestra dell ITIS Parco Nord di Milano. Ricordo che imparammo tre pezzi, "knocking on Heavens Door" dei "Guns & Roses" e "John Holmes ed il Cassonetto" di Elio e le Storie Tese. La band era formata da Stefano Mancin alla batteria, Roberto Gelli al basso, Carlo Bardella alla chitarra, Stefano Cocchi alla voce ed il sottoscritto alle tastiere. La mia testa però era sempre rivolta alla batteria, ma a casa non avevo consensi vista la rumorosità dello strumento. Iniziai così poco dopo a cercare di imparare a suonarla da solo comprando un paio di bacchette e cercando di suonare dietro ai dischi sul divano di casa o nella sala prove messa a disposizione dalla Biblioteca del Comune di Cusano Milanino! Era la mia paghetta spesa meglio…. 5.000 lire per due ore. Andai avanti così iniziando a suonare con la prima band di amici, ma mi rendevo conto che mi mancavano delle basi solide e che poi tutto ciò che facevo non era fatto così bene. Decisi così al termine delle scuole superiori e rientrato dal periodo di leva, di iscrivermi alla scuola di Musica GB STUDIO di Cinisello Balsamo, dove Ruggero allora batterista di Maurizio Vandelli insegnava. Decisi poco dopo e grazie soprattutto alla qualità del suo studio di proseguire con lui privatamenteConobbi Ruggero nel 2001 e dalla prima lezione mi si aprì un mondo. Ha sicuramente funzionato, anche se credo sia giusto dopo molto tempo sentire altre “campane”. Più tardi questo tipo di “cambio” mi ha dato modo di apprezzare ancor di più ciò che avevo fatto con lui.Quello che mi è piaciuto subito di Ruggero e del suo corso è stato l’approccio, la professionalità e la grande competenza. Dopo una breve audizione dietro un drumset (ma anche su un Pad) lui ha già capito tutto.Oggi essendo amici da anni, ho avuto modo di vedere materializzarsi in The Drum Booster (dopo un enorme lavoro ed esperienze positive e negative) quello che io ho studiato singolarmente e che oggi viene messo sapientemente a disposizione dell’allievo in un approccio adeguato al batterista moderno.Basta andar sul suo sito per capire di ciò che sto parlando.Quel che ho realizzato, dopo aver messo in pratica i suoi insegnamenti, è che la cosa più importante, oltre ad avere una naturale attitudine, è la costanza e la determinazione che ciascun musicista deve avere per l’ottenimento di un risultato, così come la consapevolezza dei propri punti deboli su cui lavorare per superare i propri limiti.Davanti a ciascun esercizio lui dice sempre…. Non la deve vincere lui…. La devi vincere tu!!!! Questo comporta avere la costanza e la pazienza di mettere un metronomo a 30 bpm e ripetere infinite volte quello che inizialmente ti sembra uno scoglio insormontabile.A volte questo tipo di approccio “scoraggia” i più frettolosi, ma con il tempo è qualcosa che paga a qualsiasi livello.A prescindere da quel che ho fatto con lui, la cosa più importante è quella di aver appreso un metodo di lavoro, che oggi utilizzo quando devo approcciarmi a situazioni nuove, che sia un esercizio o una prova con una band.Fondamentalmente ci sono tre cose che mi hanno colpito e aiutato del suo metodo:1) Il suo personalissimo metodo di insegnamento, estratto, rielaborato e personalizzato negli anni dai vari “testi sacri del batterista" che ha studiato ed approfondito durante la sua formazione musicale, al CPM di Milano, dal Grandissimo Maestro Walter Calloni, al PIT di Los Angeles sotto la guida di enormi esponenti della musica americana come Joe Porcaro (Padre del celebrissimo Jeff) e di Raph Humprey e che vengono condensati in esercizi come il basic bin o il basic tern… provare per credere…!!!!2) Il fatto di sapersi adattare e quindi di elaborare un piano di studio personalizzazione in relazione di chi si trova davanti;3) La sua continua evoluzione, che spazia dall’essere musicista, fonico, insegnante oltre ad aggiornato “Ascoltatore". In questo lui è sempre avanti.Sinceramente consiglio, e l’ho già fatto spesso, a volte con successo ed altre meno, di studiare con Ruggero. Purtroppo come nella vita, alla maggior parte delle persone i cambiamenti spaventano un pò, io invece li ritengo indispensabili e fondamentali per crescere.Nel mio percorso musicale e con il trascorrere degli anni, ho avuto modo di conoscere e studiare con grandissimi musicisti batteristi e non, ma il fatto di saper suonare molto bene non è sempre proporzionale con l’essere un grande insegnante!In questo caso posso dire che oltre a suonare molto bene, Ruggero è un grandissimo didatta. Lo consiglierei perché è davvero preparatissimo su ogni tipo di argomento in ambito musicale.Per darti un idea da lui ho imparato dallo studio dello strumento alla registrazione su piattaforma digitale (Logic e Pro-Tools), dall’ascolto dei dischi all’insonorizzazione di un ambiente, dall’accordatura dello strumento al mixaggio di una batteria. Insieme abbiamo visto diversi concerti da Vinnie Colaiuta a La Spezia….alle marching band in un campo da calcio a Como….. Penso di aver reso l’idea….
Le collaborazioni di Francesco sono:
Baking Soul Band, il progetto Trailerslive i Musica è, tra le più rilevanti produzioni discografiche posso sicuramente citare le collaborazione con la Backing Traks Pro, Lo Studio 9, la Moebius Records UK, la PFL Recording Production e molte altre.
https://myspace.com/francescomunizza/music/album/di-francesco-munizza-15929309
Serietà e concretezza del metodo
Andrea Tuveri
San Giovanni Suergiu (CA)
Ha studiato con Ruggero dal 1995 al 1998
Nonostante avessi già un programma di studio avviato, nessuno approfondiva bene il sistema di lettura a prima vista. In effetti il corso con Ruggero è stato un corso di batteria completo a tutti gli effetti, certo la tecnica la curavo con Sergio Pescara, ma con Ruggero abbiamo approfondito argomenti utili all’avvio della professione, interpretazione e creazione di una chart, section e enseble, counting sistem, ed altri argomenti efficaci al in qualsiasi contesto musicale amatoriale e professionale. Le cose che mi sono subito piaciute di Ruggero sono: serietà, concretezza del metodo, applicazione immediata dei consigli. Studiando con Ruggero ho fatto miei i principi di Counting System e chiavi di lettura vari, riportandoli all’interno delle mie lezioni, Frequentando il suo corso credo di aver ereditato informazioni preziose che mi sono state utili in ogni situazione live e nei periodi dedicati allo studio di nuovi argomenti didattici. Segnalo alcune caratteristiche fondamentali che mi hanno colpito del suo metodo: 1) I Counting Systems 2) Lo studio e l'applicazione del' Ensemble Technique (ovvero lo studio delle Section,ed Ensemble Figures) 3) L'analisi e l'applicazione della scrittura delle Drum Charts. Consiglio vivamente i corsi di Ruggero perché ritengo che l’approfondimento dell’argomento "lettura" sia la chiave di un buon livello di preparazione tecnica e stilistica, senza il quale il tutto continuerebbe a rimanere vago.
Andrea ha collaborato con: Beppe Fiorello e Patti Chiari, Scomunica, Heineken sounds good band, Gabriele Fersini, Attualmente è titolare del Zirichiltaggia tributo a Fabrizio De André
Fondatore della Inox Drum School

Lettura, Pulizia e Serietà
Silvio Centamore
Cantù (CO)
Ha studiato con Ruggero dal 1995 al 1998
L’dea di iniziare a studiare con Ruggero venne dal mio primo maestro Andrea Contiero il quale si sentì di volermi far progredire nella lettura e in diversi aspetti tecnici sullo strumento. Iniziai con Ruggero a 13 anni e con alle spalle un solo insegnante il quale fu suo allievo. Indubbiamente il suo approccio graduale e preciso su tutti gli aspetti del suonare, la sua didattica risulta intensa ed impegnativa ma nel contempo divertente e piena di passione.
Dopo circa due anni dalle lezioni con Ruggero mi iscrissi alla Scuola Civica di Jazz sotto la cura del Maestro Tony Arco. Applicai immediatamente gli insegnamenti di Ruggero nelle classi di musica d’insieme e nelle workshop di big band ottenendo buoni risultati.
La capacità di leggere e scrivere con una buona velocità mi ha permesso, e mi permette tuttora, di poter affrontare con professionalità la gran parte di lavori come session man. Le tre principali caratteristiche del corso di Ruggero sono:
LETTURA, PULIZIA e CURIOSITA’, in altre parole cercare sempre di andare a fondo delle cose con umiltà ed intelligenza. Consiglio il corso di Ruggero perché lo reputo un ottimo professionista che mi ha dato molto sia in ambito professionale che umano.
Silvio ha collaborato con:
Davide Van De Sfroos,Tonino Carotone, Fabrizio Consoli, Alberto Patrucco